venerdì, dicembre 21, 2007,06:26
:::: dagdiary n.30 - Road Trip 2k7 ::::
Bene, in 4 e 4-8 decidiamo di partire, destinazione Est!
Ipotiziamo un viaggio di 3-4 giorni verso la death valley, las vegas ed il grand canyon (quest`ultimo non l`avevo ancora visto!).
Per fare cio` decidiamo (io, Marco e Andrea) di noleggiare una macchina con Budget, che pare essere la compagnia conveniente, e andiamo all`aereoporto con il pullman, per ritirare il mezzo...solite pratiche burocratiche in cui ti propongono i peggio affari, e per l`appunto anche questa volta non si son smentiti...la madama coreana mi voleva dare un SUV...e io le faccio, ma allo stesso prezzo? e lei, no...Ma dico io, che razza di offerta e` dare un catorcio americano enorme che consuma anche me per traverso ad un prezzo maggiore?? cmq s`e` rifatta con le assicurazioni...abiamo deciso di fare l'all inclusive, e alla fine si e' rivelata piu' costosa della macchina stessa!
Cmq prima "comica" del viaggio, usciamo sul piazzale e ci dirigiamo alla piazzola assegnataci, con la vettura che ci stava aspettando... una ford improponibile, bianca, Modello El Alamein, guardo dentro e vedo che la radio aveva IL MANGIACASSETTE! erano secoli che non ne vedevo uno, eppure il catorcio era nuovo...figuriamoci, decido di tornare dentro e farmi dare un'altra macchina! e cosi' e' stato, ho richiesto una pontiac, gp6, azzurra, molto molto meglio!:)
Ahh una macchina, dopo 3 mesi di astinenza era una goduria, altro che astinenza da nicotina!
(alla fine ci ho fatto 2000 km in 4 gg, mica male:)

Ora eravamo pronti a partire, e la mattina dopo cosi' e' stato, 10, 101, 15 (non do i numeri, e' che sono tutte freeways:P) in direzione death valley, la nostra prima tappa.
Lungo la strada ci fermiamo a Baker, antico paesotto nel deserto, dove cogliamo l`occasione per fare benzina e mangiare un boccone al volo... sono gia` passate le 2, e sappiamo che ci resta un ora di viaggio e meno di due ore di luce, anche se e' deserto cmq siamo in inverno, e fa buio presto pure qui...
Ci indiriziamo sulla route 127, la death valley rd, in cui il panorama cambia notevolmente, diventa piu' brullo, solo alcuni ciuffi d'erba costeggiano la strada, separandola dal deserto di sabbia e sale.
Il nastro nero d`asfalto si estende rettilineo fino all'orizzonte, fino a quando l'occhio lo perde di vista...bellissimo!
Prendiamo al 190 e arriviamo a zabriskie point un pelino troppo tardi, il tramonto e' gia' iniziato, ma lo spettacolo e' emozionante lo stesso, tanto che quando ce ne andiamo, ormai e' buio. Ci indiriziamo verso las vegas in mezzo al buio piu` buio, e il primo avamposto di civilta' (si fa per dire) lo troviamo a parhump, dove ci riforniamo di cibarie e benzina.
Quando arriviamo a las vegas sono circa la 9, giusto in tempo per sistemarsi nell'albergo (abiamo alloggiato al Luxor, quello fatto a forma di piramide), darsi una rinfrescata e fare il classico "giro di perlustrazione".
Nel mentre andrea ha pure avuto coraggio di vincere alle slot machine!:)
Il giorno dopo il tempo non e' dei migliori, coperto, senza luci e ombre (pessimo per le foto insomma), ma verso il pomeriggio e' migliorato... Abbiamo percorso tutta la Streep, da bravi turisti, vedendo pressoche' tutti i casino-hotel, e anche un paio di centri commerciali (si sa mai:P).
Le due cene di las vegas sono state forse la cosa piu' memorabile, in quanto, ancora memore di due anni fa, mi sono ricordato che nell'interrato del luxor servivano sempre cena a buffet, cucina internazionale:
tralascio i dettagli dicendovi solo che la prima sera ogniuno di noi tre si e` occupato di una specifica zona del buffet, non potendo prendere tutto (x questioni fisiche) avevamo deciso di dividerci e prendere una porzione di ogni portata, per assaggiare di tutto!
emm qualcuno ha avuto parecchi piatti da lavare, diciamo cosi')
La seconda sera siamo andati piu' mirati, ma alla fine il risultato e' stato lo stesso, ...se fossimo rimasti di piu' li sarei sicuramente diventato obeso! (immaginatevi 20mq di dolci... e chi ce la fa a dire di no!)
Il terzo giorno (siam resuscitati:P) ci siamo diretti a sud di las vegas, sulla statale 93, verso
il grand canyon. Sul confine tra arizona e nevada c'e' la diga di hoover dam, quella che hanno usato nel film transformers (come ha notato andrea), e prima di attraversarla viste le discese/salite, c'e' persino un posto di blocco x la prova freni.
Proseguiamo fino alla cittadina di kingman, eppoi fino a williams, dove viriamo per andare verso nord, dopo aver fatto per l'ennesima volta benzina.
Qui il clima e' ancora differente, piu' tipico dei paesi centrali, fa freddo! infatti ha nevicato da poco, forse un paio di giorni, e la discesa dall'auto senza giacca ci fa capire che forse non e' il caso di fare i fenomeni:PpP
La stazione di servizio/meccanico/chissa'cos'altro e' gestita da un nonnetto non troppo espansivo, il quale non ha nessuna voglia di uscire, per cui per leggere il numero dei galloni erogati pensate un po' usa il Binocolo!! ma dico io...
c'indiriziamo verso il grand canyon, ormai siamo vicini, 1 ora di viaggio, ed e' l`una, abbiamo un po' di margine, memori dell'esperienza passata:P La strada sale, a volte impercettibilmente, ma sale ed in un paio di punti tocchiamo quota 6000 ft, un po' meno di 2000 metri!
Quando arriviamo ci aspetta una inflessibile ranger a cui do i 25$ di ingresso e chiedo qual'e' il viewpoint migliore per fotografare il tramonto (ce n'erano 7..)
Il parco e' tutto innevato, e anche se le strade sono pulite, il clima e' rigido...molto rigido!
ma mi incappuccio per bene e esco per fare le foto... uno spettacolo mozzafiato, uno spazio immenso scavato dal fiume colorado, con dei colori intensissimi, in continuo cambiamento...me lo sarei goduto appieno se non fosse che ero senza guanti, e ad un certo punto il principio di congelamento ha avuto la meglio... mi ci son voluti 10 minuti in macchina con il riscaldamento appalla per sentire di nuovo le dita... cavolo sembravan di ghiaccio proprio!
A giornata ormai conclusa ci aspetta il ritorno; ci fermiamo a tusayan, per prendere una cioccolata calda (fatta col bastone), una fetta di applepie (buona) eppoi ci dirigiamo sulla freeway 40, che costeggia tutta la vecchia route 66, (per chi avesse visto Cars, il cartone, questi sono i posti in cui e' ambientato!).
Andiamo avanti fino a Needles, citta' dormitorio dove appunto c'e' un onestissimo Motel6, in cui dormiamo come sassi, dopo esserci deliziati con una lauta cena da denny`s (ormai i ricordi della sera prima sono lontani...)
Al mattino si capisce gia' che la giornata ci riservera' delle sorprese; proviamo invano a cercare uno starbucks o similari, per fare colazione, ma non ce n'e' nemmeno l'ombra, invece vediamo un incendio in diretta!
Pompieri, ambulanza, poliziotti, un po' di curiosi... e noi! Ovviamente io fermo la macchina e scendo x fare 2 foto... fosse mai, scende anche ciccio (marco, l'amico di pier), il quale tra tutte le magliette che poteva avere addosso figurati se non ne aveva una con su scritto CUBITALE CSI Las Vegas...cmq non ci hanno arrestati, e' andata bene:D
La strada procedendo verso ovest, attraversa il deserto del mojave, fatto di spazi vastissimi, desolati, che nemmeno immaginiamo...
Il prossimo paese segnalato e' ludow, a 55 miglia, guardo il serbatoio e vedo due tacche, ce la dovremmo fare...
Ad un certo punto vengo sorpassato da una pattuglia della polizia sbucata dal nulla, e vedo la mia patente sbriciolarsi davanti, non che avessi fatto qualcosa in particolare, ma si sa, in quegli attimi e' cosi'; cmq non voleva me...e se ne va a tutta velocita'!
Quando riguardo il serbatoio, a ludow mancavano 27 miglia e quelle due tacche son scese a una velocita' che manco col serbatoio bucato sarebbero andate piu' giu'... ad una certa comincio a preoccuparmi, ed allerto i passeggeri, oltre a tirar su vistosamente il piede...cavolo, eravamo quasi a secco, e ludow...INARRIVABILE!
mi guardo intorno... solo resiura, pietre, e asfalto....Brivido!
Facciamo ancora qualche miglio, quando vediamo il poliziotto che ci aveva superato prima che e' parcheggiato sulla destra, una macchina aveva cappottato, probabilmente colpo di sonno, cmq passeggeri vivi e vegeti; accosto anche io (scandalo!) e chiediamo se ci son benzinai vicini...
il M***a ci fa "...we're unlucky, next city is too far"... e poi che praticamente volendo ci chiamava il carro attrezzi ma che costava parecchio!
alche' riformuliamo la domanda, se c'era qualche benzinaro in "zona"... e lui questa volta, dopo un po', ha replicato che tornando indietro, ad una 10ina di miglia (almeno 15 in realta') c'era una pompa di benzina...
e' cosi' abbiam fatto... una BELLISSIMA inversione del senso di marcia nella freeway, (nella piazzola piu' o meno consentita, per' questa mi mancava!), eppoi indietro a 40 milgia orarie, tenendo il motore sempre a 2000 giri, e mettendo in folle ad ogni minima discesa....alla fine cmq ce l'abbiamo fatta ad arrivare... proprio al pelo... e pagando la benzina una volta e mezza x non dire il doppio, ce l'abbiamo fatta a ripartire....:DDD
Arrivati poi alla volta di Bastow, ci siamo dati alle spese selvagge nell'outlet che costeggia tutta l'autostrada, prima di ridirigerci verso casa, a notte fonda...
Grazie a tutti! Bellissima esperienza!


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